Oggi parliamo di Halo: Reach per
proseguire con questa magnifica serie. Sviluppato sempre da Bungie e pubblicato
da Microsoft è un titolo che ha fatto parlare molto di se grazie alle oltre 2,5 milioni di copie preordinate e
ha venduto in toltale oltre 3 milioni di copie in tutto il mondo al day one. È l’ultimo
capitolo sviluppato da Bungie che passa il testimone a 343 Industries per i
successivi titoli.
Halo: Reach propone una esperienza
di campagna diversa rispetto agli episodi della trilogia che erano un buon
esempio di storia fantascientifica con una grande varietà di personaggi e di
differenti punti di vista e ambientazioni in cui si svolgeva il gioco. Invece Halo: Reach
è incentrato su un'unica location, il pianeta Reach, una colonia umana. Inoltre
la storia narra soltanto le vicende dei membri di una squadra Spartan-III, la squadra Noble, composta da 6 elementi, con l’obbiettivo di salvare il
pianeta dall'invasione aliena.
Halo: Reach presenta molte analogie
con Halo 3: ODST. Ad esempio, la modalità Firefight, cioè Sparatoria, è
stata una novità introdotta in Halo 3: ODST e ripresa con sostanziali
miglioramenti. Anche alcune dinamiche della campagna degli ODST sono state
riprese in quest'ultimo titolo, come l'uso di cinematiche in prima persona durante
alcuni livelli di gioco. La campagna di Halo: Reach è strutturata come una vera
e propria campagna militare in cui all'inizio di ogni missione al giocatore vengono date
precise istruzioni su cosa dovremmo affrontare.
Questo capitolo narra le vicende
accadute prima di Halo: Combat Evolved. È stato lanciato in 4 versioni
differenti: standard, limited, Legendary Edition che è riservata ai
collezionisti, e in bundle con Xbox 360.
Io vi consiglio di giocarlo se vi
siete appassionati a questa saga (lo
spero XD), è un ottimo titolo come i precedenti capitoli.
Okami93
Nessun commento:
Posta un commento