F.3.A.R. (Fear 3): paura? Direi di no...

Solitamente non si parla molto di giochi che non ci colpiscono in positivo o talmente in negativo da far discutere di se, ma F3ar è un gioco che fa sfoggio della sua mediocrità in maniera talmente sfacciata che merita di essere almeno preso in considerazione un attimo per discutere dei gravi errori commessi dal team di sviluppo.

F.3.A.R. è disponibile per PC, Xbox 360 e PS3; si tratta si uno sparatutto in prima persona ed etichettato, a nostro avviso in maniera totalmente errata, come survival horror. È stato sviluppato da Day 1 Studios e pubblicato da Warner Bros nel Giugno 2011. Prima di giocarlo comunque vi consigliamo di recuperare i primi due capitoli oppure capirete poco o niente della trama visto che sono collegati.

ATTENZIONE la trama può contenere SPOILER dei primi due capitoli.

Il gioco inizia in una prigione dove il protagonista, Point Man, viene aiutato a fuggire, dalla sua cella, dallo spirito del fratello deceduto, Fettel. Da qui in poi la trama si suddividerà in 8 capitoli del tutto lineari, sia in ambienti stretti che all'aperto, con lo scopo di trovare Alma che è incinta e con le sue contrazioni sta causando disordini un po' ovunque. È inoltre possibile scegliere tra due finali in base al personaggio scelto.

L'intera avventura si svolge in maniera lineare e si porta a termine in circa 6-7 ore a difficoltà normale. È presente una modalità cooperativa locale in cui è possibile controllare sia il protagonista che il fratello deceduto sotto forma di spirito, con cui si potranno controllare i corpi dei nostri sciagurati nemici, ma tuttavia anche essendo già deceduto si può comunque morire... A nostro avviso l'unica idea carina nel titolo è proprio la possibilità di poter usare i nostri stessi nemici come armi, per il resto si tratta di un comune sparatutto che di survival horror non ha assolutamente nulla.

Durante gli 8 capitoli non ci è capitato di provare paura, terrore o almeno un senso di ansia; ci aspettavamo di più visto che il gioco si chiama Fear e che i precedenti capitoli bene o male riuscivano almeno a farci sobbalzare un po'. A livello tecnico anche se si parla del 2011 sembra quasi un gioco di inizio 2008. La trama come potete ben capire non è più che sufficiente e regge a malapena il gioco. Uno dei finali tuttavia non è completamente da buttare. Il gameplay usando Point Man è piuttosto piatto e ripetitivo, noi consigliamo di giocarlo in compagnia visto che a livello di atmosfera cambia ben poco. Il sonoro è mediocre e altrettanto i dialoghi; discrete le scene tra i capitoli.

Il nostro consiglio è di stare alla larga dal titolo tranne se siete fan della serie; se non ne avete mai giocato uno evitate di comprarlo e dirigetevi su altri titoli più validi. È ancora facilmente reperibile una collector's edition, visto che è abbastanza comune, a circa 15-20€. Essa contiene: