V for Vendetta, la graphic novel che ha ispirato il film dei fratelli Wachowski - Almost nerd

Breaking

Almostnerd.it, news e curiosità su serie tv, comics, videogiochi, cinema, animazione e molto altro, vieni a trovarci anche sui nostri social!

domenica 25 gennaio 2015

V for Vendetta, la graphic novel che ha ispirato il film dei fratelli Wachowski

V per Vendetta


Molti di voi conosceranno il celebre film, ma oggi noi siamo qui per parlarvi dell’opera originale, cioè del romanzo illustrato da David Lloyd e scritto da Alan Moore, conosciuto anche per Watchmen e From Hell.

Inizialmente l’opera era uscita ad albi, in bianco e nero, pubblicata sulla rivista inglese “Warrior” tra il 1982 e il 1985. In Italia fece la sua prima apparizione soltanto nel 1991 pubblicata sulla rivista “Corto Maltese” sempre ad albi. Dal 1994 in poi ci sono state molte ristampe in edizioni più pregiate e costose. Quelle ad oggi facilmente reperibili sono della Lion ristampate nel 2012 e una versione economica facente parte di una collana, “Grandi Storie” che riuniva una serie di fumetti famosi ad un prezzo abbordabile, 5,90 €, ed ancora reperibile online. Se non avete mai letto V for Vendetta ci sentiamo di consigliarvi l’edizione economica in quanto quella Lion ha un prezzo consigliato di € 31,95, che è una cifra non del tutto indifferente anche se è qualitativamente superiore.

La celebre storia è ambientata in una Londra futuristica, immaginata dal genio di Moore, governata da un regime dittatoriale che arrivò al potere durante un conflitto nucleare e che rende l’ambiente invivibile. Il regime controlla tutti i mezzi di comunicazione, le forze armate e persino ogni singolo individuo, facendo ricorso alla propaganda, che è tipica dei regimi estremisti anche nella realtà. Presente il tema scottante dei campi di concentramento in cui vengo rinchiusi individui scomodi di vario genere, ma all'inizio della storia sono già stati dismessi visto che la popolazione è assuefatta al regime quindi non se ne vede più l’utilità. Il protagonista è V, un misterioso uomo mascherato, da Guy Fawkes (se non sapete chi è leggete qui), che è un sopravvissuto al campo di concentramento di Larkhill in cerca di vendetta. Egli rappresenta un'idea: quella dell'assoluta libertà che sfocia nell'anarchia.
Il protagonista incontra una ragazza di nome Evey che cercando di prostituirsi si ritrova contro i soldati del “dito” che tentano di violentarla; V interviene nel tentativo di salvarla e riesce ad ucciderli mentre recita una scena famosa tratta da Macbeth ed insieme assistono alla distruzione del parlamento causata dallo stesso V. Da qui in poi la storia si svilupperà per la maggior parte dal punto di vista dei personaggi secondari, a nostro avviso una grande trovata da parte dell’autore.

La trama risulta sempre molto coinvolgente e non annoia mai. Molti sono i riferimenti al nome V durante la storia che vanno dal numero della stanza in cui il protagonista era rinchiuso nel campo di concentramento, appunto il numero romano 5; fino ad arrivare alla 5a sinfonia di Beethoven che viene citata in un capitolo. I disegni in stile chiaroscuro di Lloyd sono fantastici e rendono ottimamente l’ambientazione e l'atmosfera cupa della storia ideata da Moore. A quanto sembra è stata di Lloyd l’idea di mascherare V da Guy Fawkes, in cui il protagonista si rispecchia alla perfezione.

In conclusione questa fantastica storia è da leggere con attenzione e conoscere sia per gli appassionati delle graphic novel, che non l’hanno mai letta, ma anche per chi vuole iniziare ad avvicinarsi a questo mondo. Sicuramente la storia del film è abbastanza fedele, anche se delle differenze ci sono, ma per ovvi motivi di tempo è stato un po’ accorciato, quindi per conoscere l’opera completa ed originale dovete leggere la graphic novel.

Okami93.

Nessun commento:

Posta un commento