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sabato 16 novembre 2013

Angolo cinema #4 Full Metal Jacket


Capolavoro assoluto appartenente al genere di guerra , che tocca un tema estremante delicato ossia la guerra in Vietnam , tale film è ispirato al romanzo nato per uccidere (born to kill) scritto da un ex soldato nel 1979 che ha vissuto in prima persona questa guerra, e i conseguenti traumi che ne ha conseguito.

Diretto nel 1987 dal grande artista della cinepresa Stanley Kubrik, autore di film come Shining, Lolita, 2001 odissea nello spazio, arancia meccanica, Spartacus e molti altri capolavori scolpiti ormai nella storia del cinema. Il film si concentra nello specifico su due aspetti della guerra ossia l’addestramento ed il vivere la guerra come esperienza di disperazione; l’addestramento preparerà diciassette giovani sotto la guida del Sergente Hartman, figura severissima, ai limiti della fermezza e dell’isteria tipica dei sergenti militari di vecchio stampo, egli infatti metterà a dura prova ogni singolo componente del reggimento soprattutto con il soldato soprannominato Joker (interpretato da Mettew Modine ), giovane inizialmente poco integrato che avrà uno sviluppo molto sorprendente e diverrà poi una figura di spicco di questa storia di guerra, divenendo poi una guida per tutto il gruppo specialmente sul campo di battaglia. Abbiamo poi palla di lardo interpretato dal camaleontico Vincent D’Onofrio, soldato alto e corpulento che inizialmente è presentato come un gigante buono, ma che verrà demolito psicologicamente sia da hartman a causa della sua mole, sia dai suoi confratelli, nonostante dimostri che effettivamente abbia della qualità soprattutto nella mira, infatti adempirà al volere di Hartman ossia quello di essere un killer perché è ciò che richiede l’ esercito. Quante persone sono state vittima di così tante pressioni, specie in tempi di guerra e per cosa? Per delle guerre di dubbia utilità da cui gli unici a ricavarne i benefici sono i governi stessi, quanti giovani sono stati demoliti e storpiati (sia fisicamente che mentalmente) , solo perché dei vecchi paranoici devono svolgere il loro “lavoro” che con molta probabilità non sanno nemmeno loro per cosa e per chi o cosa combattono. Tutto nascosto da una barriera chiamata SEGRETO DI STATO O SEGRETO MILITARE , segreti che noi comuni mortali non dobbiamo sapere, ma fortunatamente i tempi sono cambiati ed ora anche queste cose possono essere rese note a chiunque ma mi fermo qui perché si potrebbe continuare in merito fino allo sfinimento.

Tornando invece a parlare del film non non posso che invitarvi a guardare questa perla del genere di guerra arricchita di personaggi resi a mio avviso alla perfezione come cowboy, animal, biancaneve ed altri, film ricchissimo di citazioni, musiche che riconducono a quell’epoca come ad esempio "These Boots Are Made for Walkin" di Nancy Sinatra (canzone peraltro famosissima), è un film che fa anche riflettere molto sulla guerra in se che tocca anche il sentimento, in alcuni punti sembra veramente che si avverta l’angoscia per compagni caduti in battaglia, molto crudo e realistico.

C’è da dire però che non è esente da imperfezioni o per meglio dire copiature da film che lo hanno preceduto come L’ UFFICIALE GENTILUOMO (1982) E GUNNY ,con il leggendario Clint Eastwood (1986). Ciò nonostante riesce a guadagnarsi una nomination come migliore sceneggiatura non originale, ma il bello di film di Kubrik è proprio questo pur avendo delle imperfezioni risultano tutti dei capolavori , ed per questo che è stato più definito un artista e non un regista.





STIGMATA93

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