Angolo Cinema #22 L'ultima ruota del carro - Almost nerd

Breaking

Almostnerd.it, news e curiosità su serie tv, comics, videogiochi, cinema, animazione e molto altro, vieni a trovarci anche sui nostri social!

domenica 15 febbraio 2015

Angolo Cinema #22 L'ultima ruota del carro



L'ultima ruota del carro, è un film del 2013, diretto da Giovanni Veronesi, con protagonista Elio Germano.

Il film, percorre la vita di Ernesto Marchetti (Elio Germano), un umile traslocatore romano, che fin da piccolo viene giudicato dal padre un fallito, "l'ultima ruota del carro", appunto; Ernesto, si sposa con Angela (Alessandra Mastronardi), e per mantenere la famiglia, durante la sua vita cambia moltissimi mestieri, tra cui il cuoco d'asilo, il tappezziere e l'autista, ma è proprio il mestiere di traslocatore, che lo porterà a conoscere la società che lo circonda, e attraverso i suoi occhi, vivremo trent'anni di storia, che nel bene e nel male hanno segnato l'Italia

L'ultima ruota del carro, per certi versi mi ha ricordato molto Baaria, vediamo Ernesto, come Peppino, bambino uomo ed anziano, la loro vita e il loro percorso sono costellati da tantissimi eventi che hanno cambiato l'Italia; dagli anni sessanta fino ai giorni nostri, Ernesto vive in prima persona eventi come il  il boom economico, l'assassinio di Aldo Moro e tangentopoli, e, la sua ingenuità e semplicità ci presentano questi fatti sotto un aspetto tutto nuovo; insieme ad Ernesto e alla moglie avremo un altro importante protagonista, Giacinto (Ricky Memphis), il migliore amico del protagonista, sempre pronto a tutto per fare soldi, l'uomo che si vuole fare da solo, che da socialista diventa berlusconiano e imprenditore sempre ben oltre i confini della legalità, un altro personaggio che ahimè rappresenta una parte d'Italia ancora oggi; abbiamo poi la tradizionale famiglia allargata italiana del protagonista, in cui spicca lo zio Alberto (Maurizio Battista) sfegatato tifoso romanista; abbiamo infine il maestro d'arte pop art avido più di soldi che di arte (Alessandro Haber), che Ernesto incontra durante il suo mestiere di traslocatore.

Il cinema italiano, è purtroppo in declino ormai da tantissimi anni, ma ancora oggi tra le tante porcherie, salta fuori un film come questo, che seppur con i suoi limiti, ci regala una storia che saprà anche farvi emozionare, merito soprattutto di un grande Elio Germano, a mio avviso uno dei migliori attori che abbiamo oggi in Italia; il mio consiglio, è quello di andare oltre alla solita abitudine italiana di fare di tutta l'erba un fascio, e di godervi un film che vi lascerà dentro qualcosa, buona visione.



Nexus993

Nessun commento:

Posta un commento