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lunedì 27 luglio 2015

Music legends #5 Death SS (Parte 1)

DEATH SS - LE ORIGINI DEL MITO 



I Death SS, sono un gruppo italiano nato a Pesaro nel lontano 1977, trasferitosi poi a Firenze dopo alcuni anni di attività; essi sono tra i primi gruppi metal in assoluto (se non il primo) nel panorama italiano, poichè sino a quel momento nel nostro paese il metal non era stato "sdoganato". Gruppo sicuramente dall'indole spinta e tetra, i Death SS sono divenuti, una delle più famose band metal italiane di sempre; nel corso degli anni, il gruppo ha cambiato moltissime formazioni, l'unico membro della formazione originale ancora presente è Steve Sylvester (nome d'arte di Stefano Silvestri); il nome della band, all'inizio non aveva un significato preciso, in seguito le due S finali sono state attribuite alle iniziali del leader della band ; naturalmente non sono mancate le accuse di propaganda nazista verso la band, cosa ovviamente non vera.

La caratteristica peculiare della band, è l'interesse verso l'occulto, il satanismo e l'orrore, ed in particolare, alle dottrine del mago inglese Aleister Crowley,va cui successivamente hanno dedicato un intero album; proprio prendendo spunto da questi temi i Death SS hanno creato i loro tratti distintivi,dal punto di vista scenico, vale a dire il vestirsi da creature "horror" come Dracula, la mummia , licantropi e zombie, anche le loro performance sono costellate di rituali di pura ispirazione magico-sessuale, e gesti estremi improvvisati appunto sul palco(in modo ovviamente finto), volte ad impressionare il proprio pubblico, e ad attirare a se i riflettori da parte della comunità ecclesiastica.

Come già detto pocansi, il gruppo cambia numerose formazioni nel corso degli anni, di cui una prima (1977-1984) che vede Steve Sylvester alla voce (rivelatosi la vera anima dei Death ss), Paul Chain (Paolo Catena),chitarra ed organo, entrambi fondatori, Huges al basso, e Tommy Chaste alla batteria; nel corso del tempo dopo vi sono stati anche diversi cambiamenti, sia per quanto riguarda l'estetica, divenuta più ”professionale”, sia nella struttura dei testi e degli arrangiamenti.

Nel 1987 (periodo in cui Sylvester aveva lasciato la band) Paul Chain fece uscire The Story of Death SS.1977-1984, un album che contiene tutte le tracce che hanno iniziato a far apprezzare la band, sia in patria che all'estero, come ad esempio "Terror", "Murder angels", "Black and violet", "Zombie", "Violent Ouverture" e molte altre.

Si chiude così una prima fase della band, che seppur embrionale ha comunque riscosso in quegli anni un più che discreto successo, nonostante i continui contrasti interni alla band, i problemi con la droga di alcuni membri e la momentanea uscita dalla band di Sylvester.

Il periodo successivo, e le pubblicazioni che ne seguiranno, daranno una veste molto più definità a questa particolarissima band, che negli anni successivi avrà una nuova veste, che li porterà ad essere dei veri e propri pionieri di questo genere, capaci di saper impressionare, ma anche di sapersi adattare e reinventare con grande stile e qualità. 



STIGMATA93

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