Music legends #6 Death SS (Parte 3) - Almost nerd

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martedì 20 ottobre 2015

Music legends #6 Death SS (Parte 3)


ANNI DI TRANSIZIONE/ALTRI PROGETTI/RITORNO SULLE SCENE 

La band, ha un nuovo e breve periodo di pausa dalla seconda metà degli anni 2000, dove tutti i componenti della band si sono dedicati ad altri progetti, e, proprio durante questo periodo, Steve Sylvester pubblica la sua biografia, insieme al giornalista Gianni Della Cioppa, un libro che parla delle sua infanzia e adolescenza dall'inizio dei Death SS fino ai giorni nostri; numerosi progetti esterni alla band sono stati prodotti in quegli anni, rivolti sostanzialmente ad un pubblico di nicchia, ai “fedelissimi” di questa band, come "Sancta Sanctorum", W.O.G.U.E; Sylvester vanta anche alcune esperienze da attore, in film indipendenti e in alcune serie televisive italiane come "L'ispettore Coliandro" ed "Il commissario Rex"; altri membri intraprendono la carriera solista, riscuotendo anche un discreto successo.

Nel 2012, viene annunciato ufficialmente il ritorno sulle scene della band, e l'uscita di un EP, intitolato "The Darkest Night", uscito il 21 dicembre dello stesso anno, contenente l'omonimo singolo ed il relativo video.

Nel febbraio del 2014, esce invece l'inedito "Ogre's Lullaby", composto per il film "Paura 3D", entrambi i singoli faranno parte dell'album "Resurrection" che uscì nel giugno 2013.

Si chiude così, quest'ultimo periodo di "terrore" per i Death SS, che, nonostante il passare degli anni, mostrano comunque di essere al top, sotto tutti i punti di vista, pronti oggi come all'inizio, a continuare a fare la storia del metal italiano.

Infine, non potevo non parlarvi di come sono particolarmente legato a questa band, che ho scoperto quasi per caso nel lontano 2010 (ci sono praticante cresciuto), e, che mi ha accompagnato lungo questi anni, essendo sempre presente nelle mie preferenze musicali, le loro sonorità, mi hanno sempre dato carica, e il loro stile, per quanto trasgressivo, dissacrante, ed oggetto di moltissime critiche, resta comunque di qualità, se si pensa a quanto era difficile specialmente in quegli anni inserirsi nel panorama alternativo italiano e mantenere per decenni sempre lo stesso profilo, LONG LIVE THE DEATH SS!


Stigmata93

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