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venerdì 1 aprile 2016

Anime Reviews #3: Death Parade

Death Parade / Biliards


Death Parade è un anime tratto dal cortometraggio d'animazione Death Biliards distribuito in Italia da Dynit tramite il noto portale di straming gratuito VVVVID.it. Gli episodi sono in totale 12 della durata di 25 minuti circa disponibili anch'essi su VVVVID.it.


Secondo le credenze popolari dopo la morte ci aspetta un bivio: il paradiso se la nostra esistenza è stata condotta in maniera retta ed onesta, oppure al contrario l'inferno. Per alcuni individui invece le cose non sono così semplici: quando due persone muoiono contemporaneamente, prima del trapasso totale, vengono trasportati in luoghi situati tra il mondo terreno e quello dell'oltretomba per essere giudicati.
In questo anime il posto precedentemente citato è il Quindecim; si tratta di un bar gestito da Decim, il barista, ed una ragazza umana che avrà un ruolo decisivo durante la storia. Tutti coloro che arrivano fin qui sono “invitati” a prendere parte ad un gioco, all'apparenza deciso casualmente, dove le anime inconsapevoli di essere già decedute mettono in palio la propria vita. Durante il gioco Decim fa da giudice con lo scopo di emanare un verdetto che deciderà la sorte delle due anime: infatti dovrà decidere quale mandare nel vuoto assoluto e quale deve reincarnarsi per vivere una nuova vita. Inoltre il giudice può servirsi di alcuni escamotage per mettere alla prova i partecipanti durante il gioco.

L'atmosfera a tratti cupa del Quindecim e gli argomenti trattati dall'autore servono sicuramente a far riflettere lo spettatore sui temi della vita, della morte e su quello, non meno importante, dei sentimenti di cui i giudici sono privi.

Tutti i personaggi sono ben caratterizzati ed hanno delle particolarità che li rendono unici: per esempio Decim ama conservare i manichini dove risiedevano le anime che dovevano essere giudicate per non dimenticarle.
Possiamo anche affermare che tutto l'anime è impregnato di dark humour: un posto amichevole come il Quindecim si trasforma, per coloro che arrivano, in quella che è una vera e propria trappola; per non parlare poi della sigla che fa di tutto quello che succede nell'anime una festa: i protagonisti in essa si divertono, bevono, cantano e risultano anche un po' ridicoli rispetto a come li conoscerete durante l'intero anime dove per la maggior parte del tempo sono seri.


Un tema ricorrente all'interno della serie è il suicido, considerato da molte culture un grave peccato, tema che a nostro avviso poteva essere approfondito meglio, come i numerosi punti interrogativi che vengono lasciati allo spettatore alla fine della storia; noi ci auguriamo che il progetto venga portato avanti con una seconda stagione, ma a distanza di due anni ci sembra complicato.
Anche il finale è aperto ma strapperà sicuramente un po' di commozione a chi è più sensibile.


Facciamo un rapido riepilogo: la trama all'inizio è semplice ma ha una forte spinta durante la serie per poi decollare in maniera decisa negli ultimi due episodi; i personaggi sono particolari e li terrete a mente tutti anche dopo che avrete finito l'anime; la regia è ottima così come i disegni che appaiono sempre ben proporzionati rispetto alle inquadrature, per poi non parlare della parte sonora che è azzeccatissima.
Una nota negativa sono i punti lasciati in sospeso visto che l'anime è molto breve e per alcune puntate fa perdere lo spettatore nell'attesa di uno sviluppo della trama principale.
Anche con questi difetti rimane assolutamente da visionare almeno una volta anche visto che non è molto lungo. Non lo consigliamo a chi non piacciono le attese e predilige l'azione, visto che ne è privo.

Per ultimo vi consigliamo prima di vedere Death Biliards e poi Death Parade, di seguito i link:

Link a Death Parade.


Okami93.

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