Maschera nera, alias Roman Sionis, appartiene ad una delle famiglie più ricche e potenti di Gotham, nonostante ciò ebbe un'infanzia tutt'altro che felice, vista la totale assenza dei genitori, che ha indissolubilmente accompagnato i primi anni di vita di Roman.
Il padre, lavorava per un'azienda leader nella cosmetica chiamata "Janus cosmetics", per cui anche il figlio inizia a lavorare compiuti i 21 anni, e nell'arco di un solo mese ne diventa vice-presidente; qui si innamora perdutamente di una ragazza immagine che lavora per la Janus, con lo pseudonimo di Circe, i genitori però, non condividono la scelta del figlio poiché Circe viene da loro considerata come una donna di basso rango; la vicenda degenera quando questi ultimi decidono di bruciarla viva, il giovane Sionis, "indignato" dalle intenzioni dei genitori, decide di incendiare la loro casa, uccidendoli.
Con il passare del tempo, Roman diventa sempre più instabile, nonostante la sua acuta intelligenza,si rivela un pessimo uomo d'affari, infatti dopo essere diventato presidente e proprietario della Janus Cosmetics la manda in default finanziario, a causa delle sue "fissazioni" continue sulle maschere e sul culto della maschera, arrivando addirittura alla creazione di un cosmetico, una vera e propria maschera liquida, che si rivela un flop totale; successivamente viene costretto a vendere la Janus alla Wayne Enterprises, che, una volta assorbita l'azienda, lo rimuove dal suo ruolo; una volta persa la leadership si separa dalla sua amata perché ritenuto insignificante; a questo punto, Roman torna dai suoi genitori, sfogando tutta la sua rabbia di fronte alle loro lapidi, Sionis apre la cripta dei suoi cari, e viene colpito da un lampo, sbattendo la faccia su una grossa pietra la vicino, ed in preda alla follia decreta la sua rinascita, colpendo violentemente la bara in ebano del padre con la pietra Roman ricava una maschera nera dall'aspetto tetro con la forma di un teschio, ed una volta presa una pistola per qualche dollaro, e alcuni campioni del suo cosmetico, da inizio alla sua scalata al crimine organizzato di Gotham. facendo il suo ingresso come “maschera nera”;
Qualche tempo fonda la società delle "false facce", con la quale Batman si scontrerà numerose volte, e, in alcune occasione riesce a mettere in serie difficoltà il cavaliere oscuro, sia con i suoi gruppi criminali, sia negli scontri singoli, anche grazie alla sua stazza possente, infatti viene sempre raffigurato come un uomo corpulento, alto più di 1.80 m., oltre ad avere una vasta conoscenza della lotta e delle arti marziali ed essere anche un abile tiratore con qualsiasi arma; in ogni caso riesce comunque ad essere fermato da Batman e Robin finendo nel penitenziario di Blackgate, dal quale poi fuggirà in un secondo momento, attraverso la complicità di Ra's al Ghul.
Di ritorno a Gotham, dove già aveva iniziato a preparare il terreno per diventare il nuovo boss criminale di Gotham, sbaragliando la concorrenza nel modo più spietato,e con alcune scelte strategiche, come il rifiuto di allearsi con il Joker, tonando così a i suoi loschi affari e alla gestione dei sobborghi gothamiti.
Inizia la vendetta contro Wayne, Machera Nera brucia alcuni posti di proprietà di Bruce, cosa che con il passare del tempo porta nuovamente il cavaliere oscuro in lotta con Sionis, questa volta infiltrato tra gli uomini di della sua banda, dove gli viene dato il nome di "Skullface", Batman, con l'aiuto di Robin riusce ad evitare altri incendi, dopo una accesissima "guerra", che porterà all'annientamento totale della gang di Sionis, che per un periodo lo mando leggermente in “crisi”.
Negli anni successivi Sionis torna alla sua vita da boss malavitoso, iniziando a leggere dei libri sulla santa inquisizione, Maschera nera si getta a capofitto verso un altra delle sue depravazioni, il sadismo e il culto dolore, situazione peggiorata anche dalla fusione tra la sua maschera ed il suo volto a seguito di un incendio; i disturbi mentali di Sionis diventano insostenibili, infatti egli utilizza da quel momento in poi la tortura come mezzo per intimorire e far parlare i suoi stessi avversari, conducendoli talvolta alla morte; la tortura diventa per Maschera Nera una vera e propria forma di svago e di divertimento, che però si rivelerà essere la sua rovina; infatti, una volta entrato nel giro della prostituzione, si scontra inevitabilmente con un “protettore” d'eccezione, ovvero Catwoman, nella costa est di Gotham City, dove, dopo un lungo scontro con la donna gatto, finita in un primo momento tra le sue grinfie all'interno della sua sala delle torture, e massacrata dallo stesso Sionis insieme ad una sua amica, viene attaccato da Selina Kyle liberatasi, cadendo dal suo balcone, in una casa avvolta tra le fiamme e presumibilmente muore (dal momento che non è più comparso nelle successive pubblicazioni), a poco meno di cinquantanni (età presunta); il suo successore sarà Jeremiah Arkham, nipote di Amedeus Arkham, proprietario e direttore dell'Arkham Asylum.
Maschera Nera, è villain sicuramente atipico, potente e devastante con degli aspetti maniacali davvero unici tra i diversi nemici del cavaliere oscuro, anche se il modo in cui muore, è sicuramente, almeno a mio avviso un po' forzato, mi sarei aspettato qualcosa di più diretto, invece muore giocando a fare “50 sfumature di grigio”, per lo più per mano dell'insospettabile Catwoman, anziché di Batman; ovviamente, nonostante tutto rimane un personaggio affascinante e carismatico, sopratutto nei fumetti, in tutti i media in cui compare è un villain di primo piano, possiamo ammirarlo anche nel film d'animazione Batman: Under the Red Hood, doppiato da Stefano Mondini che doppia anche Mike in Breaking Bad, oltre a comparire ciclicamente nella saga di videogiochi Batman:Arkham.
STIGMATA93
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